Grifone

Quando nel 1190 Riccardo Cuor di Leone giunse a Messina, si accorse che i messinesi erano ancora oppressi dai Greci Bizantini. Il re pensò di dimostrare la sua potenza facendo costruire sul colle di Roccaguelfania, situato proprio di fronte alla fortezza, un munitissimo ed inespugnabile castello, ribattezzato col nome di Matagriffon, da Mata, Macta (ammazza), e Griffon da Grifone (ladro).

I Greci-Bizantini dimostrarono di aver inteso il messaggio abbandonando per sempre la città. Per festeggiare l’evento e tramandarlo alle future generazioni, i messinesi portarono nelle piazze il castello di Matagriffon in cartapesta per poi sdoppiarlo nel nome e con le sembianze dei fondatori della città.

Grifone è il gigante che ancora oggi sfila tra le vie di molte città siciliane e della fascia costiera Tirrenica e Aspromontana della Calabria che, come Messina, avevano profondamente subito le devastazioni Saracene e Turche.